6 consigli per degustare al meglio questa festa golosa
Da domenica 30 ottobre al 13 novembre, per tre weekend consecutivi, l’intera cittadina di Acqualagna si trasforma nella capitale del tartufo. Un grande mercato del gusto con gli stand dei commercianti di tartufo fresco, anima storica della festa, che faranno bella mostra di sé nella piazza principale e nel Palatartufo dove offriranno prodotti e pezzature per tutte le tasche.
Si tratta della 51° edizione della Fiera Nazionale Del Tartufo Bianco Pregiato Di Acqualagna, la più importante manifestazione delle tre dedicate al prezioso tubero organizzate da questo paesino delle Marche. Mezzo secolo di storia e un grande primato per un appuntamento che ogni anno richiama a fine ottobre migliaia di intenditori da tutta Italia e dall’estero.
La stagione della ricerca del tartufo bianco pregiato è iniziata l’ultima domenica di settembre e si concluderà il 31 dicembre ma sembra che la stagione climatica non abbia favorito finora una grande produzione: le quotazioni di inizio ottobre partono da 1500€ e arrivano fino a 3000€ al chilo.
Le tipologie presenti ad Acqualagna sono 4: Bianco pregiato dall’ultima domenica di settembre al 31 dicembre; dal 1 dicembre al 15 marzo Nero pregiato; il Bianchetto dal 15 gennaio al 15 aprile; il Nero estivo che si raccoglie dal 1 giugno al 31 agosto.
Oltre il 70% della raccolta varca i confini italiani, soprattutto verso Germania, Belgio, Francia, fino a Emirati Arabi e Giappone. E la Fiera sarà un’occasione per il grande pubblico di avvicinarsi a questa eccellenza italiana.
Il tartufo incontra le regioni italiane
“Il Tartufo incontra le Regioni Italiane” è il fiore all’occhiello della manifestazione di Acqualagna.
Il Salotto da Gustare è un vero e proprio teatro con la cucina a vista sul palco, tavole apparecchiate in platea e, dietro le quinte, la maestria degli chef e il sapore di tartufo.
Qui nelle giornate della fiera si svolgeranno i cooking show che sposeranno il sapore del Tartufo di Acqualagna con le eccellenze enogastronomiche del Territorio.
Gli eventi collaterali
La Fiera del Tartufo di Acqualagna brilla anche per tutte le attività collaterali come mostre, convegni, presentazioni di prodotti ed eventi di grande successo.
Adiacente al Salotto c’è il Palazzo del Gusto, un’antica dimora restaurata e inaugurata lo scorso anno che diventa il luogo dove il Cibo è Storia, Arte e Tradizione.
Qui si svolgeranno le serate a tema per le degustazioni guidate.
Itinerari del gusto
Gli Itinerari del Gusto ridisegnano i confini del territorio in nome della Repubblica Gastronomica di Acqualagna: una vetrina delle eccellenze locali dall’Olio DOP di Cartoceto, al Prosciutto di Carpegna, dalla Casciotta d’Urbino, ai salumi del Nino e naturalmente tartufo nero e bianco pregiato di Acqualagna.
I migliori vini e birre
Particolare attenzione è dedicata alle produzioni enologiche e alle migliori etichette dei birrifici artigianali provinciali e regionali. Infatti grazie alla collaborazione con IMT (Istituto Marchigiano di Tutela Vini) e all’Associazione Apecchio Città della Birra, i più importanti produttori di vino e di birra saranno presenti per presentare peculiarità e caratteristiche dei loto vini in collaborazione con sommelier e gastronomi
La borsa del tartufo
Si può dire che la borsa del tartufo di Acqualagna esiste dalla fine dell’800 quando il Comune acquistò una bilancia per la pesa pubblica e l’affidò a un pubblico pesatore. Oggi i metodi si sono evoluti e Acqualagna ha creato la “borsa del tartufo” in rete diventando il punto di riferimento online delle quotazioni del prezioso tubero sul territorio comunale. I prezzi sono al pubblico e sono una media di quelli comunicati dai commercianti di Acqualagna e possono variare nell’arco delle 24 ore!
Il prezzo minimo quest’anno è 1500€ al chilo per una pezzatura medio-piccola (10 grammi) e può arrivare fino a 3000€.
Caratteristiche del tartufo di buona qualità
Il tartufo bianco pregiato di Acqualagna ha un colore che tende al nocciola chiaro con piccole venature e una profumazione molto intensa e aromatica. Diffidate di quelli con colore rossiccio e morbidi perché il tartufo pregiato di Acqualagna deve essere sodo e con un odore inconfondibile. Controllate che non ci siano forellini che potrebbero denotare la presenza all’interno di piccoli vermi e fidatevi invece di quelli macchiati dalle lumache perché sono i migliori in assoluto: le lumache se ne intendono!
* CURIOSITÁ *
- Quest’anno i cavatori più anziani, quelli dotati di grande esperienza, erano insolitamente tutti d’accordo che sarebbe stata una stagione di grande quantità. Invece sono stati smentiti: i tartufi finora sono pochi. Però di ottima qualità.
- Uno dei fondatori della Fiera di Acqualagna fu Alfredo Tofani, tartufaio di cento anni fa, che fu anche tra i primi a capire che il prezioso tubero di Acqualagna andava fatto conoscere al di là degli stretti confini del territorio. Erano gli anni trenta, non c’erano autostrade né tantomeno cellulari e la società della comunicazione non era ancora nata. Ma il pioniere Alfredo Tofani non si scoraggiò. Cominciò a girare l’Italia per vendere i suoi tartufi finché decise di aprire un punto vendita diretto a Milano in piazza Duomo. Un piccolo botteghino aperto solo nel weekend quando Tofani arrivava da Acqualagna con i suoi tartufi, in tutte le stagioni e con qualsiasi tempo e che rappresentò per anni una vera e propria istituzione nella città meneghina. Giunta alla terza generazione, l’azienda Tofani – o meglio, la dinastia- è ancora una delle più importanti realtà di Acqualagna.
Marina dei Cesari consiglia:
Acqualagna Tartufi, Emanuela Bartolucci – 334 3556555
La Cerca, Alessandro Benvenuti – 349 6690487
Tartufi Tofani, Stefania Tofani – 338 1919583
