L’Automobil Club tedesco, ADAC, che è anche la principale Federazione Nazionale della Nautica da diporto con oltre diciotto milioni d’iscritti, ha messo il suo vessillo a Marina dei Cesari.
Il porto turistico di Fano, infatti, è entrato a far parte della catena dei prestigiosi “Sttzpunkt” mediterranei dell’Adac, basi nautiche di eccellenza selezionate da questa potente organizzazione europea e promosse presso gli associati. L’accordo avviato nel gennaio scorso al Salone Nautico di Dusseldorf, è stato sottoscritto nei giorni scorsi a Fano da Enrico Bertacchi, amministratore delegato di Darsena dei Cesari e da Steffen Häbich, direttore turismo nautico e navigazione da diporto dell’Adac.
Prima della firma, il porto turistico Marina dei Cesari è stato sottoposto a un severo esame da parte dei funzionari Adac per verificare che i servizi nautici fanesi corrispondessero agli elevati standard di qualità richiesti dall’associazione tedesca.
“Questo importante riconoscimento- ha commentato Ilaria Cianci, neo direttore di Marina dei Cesari- porta l’attenzione della flotta diportistica tedesca sul nostro mare. Per la prima volta Marina dei Cesari e Fano entrano a pieno titolo tra gli itinerari e le basi nautiche di qualità promosse da questa associazione tra milioni di suoi iscritti, con indubbi benefici anche per la città e il suo entroterra e per tutto quell’incalcolabile indotto economico e occupazionale che il turismo nautico può creare.”
Questo accordo conferma anche il crescente interesse dell’utenza tedesca per le coste adriatiche italiane dove il rapporto qualità-prezzo- secondo l’Adac- è oggi divenuto competitivo rispetto ai concorrenti porti croati. Il coast to coast con l’altra sponda dell’Adriatico i tedeschi preferiscono farlo sempre di più partendo da una base italiana dove il servizio è migliore e dove si può godere a terra anche di un inimitabile patrimonio culturale, paesaggistico e gastronomico.
“Sono sempre stato convinto- ha aggiunto , presidente di Marina dei Cesari- che il porto debba essere considerato come volano dell’economia locale in grado di far confluire turisti e visitatori anche verso mete interne e per tutto l’arco dell’anno”.