28 anni, nata a Berlino da padre siciliano, entusiasta e sorridente, si occupa del Customer Care per la rete di porti turistici MPN Marinas, di cui Marina dei Cesari fa parte
A Düsserldorf, durante i 9 giorni del boot, la più grande fiera nautica d’Europa, è stata l’instancabile referente di tutti quelli che hanno chiesto informazioni e sottoscritto contratti.
Con Lara abbiamo tracciato un riepilogo del suo ruolo e dei principali spunti emersi durante la Fiera.
Lara, in cosa consiste esattamente il tuo ruolo?
Sarò il referente dall’Italia per tutte le richieste di informazione commerciale e turistica provenienti dal mercato di lingua tedesca. Richieste che di solito arrivano in forma digitale attraverso il sito della rete MPN o tramite i siti dei singoli Marina con i quali mi interfaccerò continuamente. Il mio ruolo è mantenere personalmente il contatto con il potenziale cliente ed essere il suo punto di riferimento in ogni fase della trattativa, dalla risposta alle richieste di informazione, alla organizzazione di visite ai marina, dall’assistenza per il contratto di ormeggio e per la sua gestione.
Tra i tanti visitatori dello stand MPN, più di 200 hanno compilato il format per richiedere un preventivo di ormeggio personalizzato. Circa 60 hanno scelto il Marina di Fano. Quali sono state le richieste più frequenti?
Prima di tutto vorrei sottolineare che abbiamo avuto pochi curiosi perditempo. La maggior parte della gente che si è seduta e ha fornito i suoi dati personali lo ha fatto perché realmente interessata ad approfondire. Detto questo, i diportisti cercano un porto sicuro, con tutti i servizi presenti all’interno o vicinissimi come ristorante bar lavanderia e supermercato. Apprezzano molto che ci sia un referente come me che parla la loro lingua! Questo li rassicura. Poi sono curiosi di sapere cosa c’è nei dintorni e hanno trovato molto interessante il collegamento tra territorio e porto che Marina dei Cesari e tutti i marina della rete MPN propongono.
Cosa li colpisce di più nello stand MPN?
Tre cose soprattutto. Uno, la presenza sul tabellone delle temperature medie annuali di ogni marina. Abituati ai rigori del Mar Baltico sono molto interessati alla possibilità di poter vivere più a lungo la loro barca come i porti italiani consentono. Secondo: apprezzano il modo di presentarsi della rete MPN, schede informative chiare, semplici, immediate e complete per ogni Marina accompagnate da quelle sulla rete e i suoi vantaggi. Terzo: apprezzano molto le specialità gastronomiche che offriamo loro durante la visita e i suggerimenti turistici. Siamo tra i pochi a farlo nel settore nautico! Addirittura vogliono assaggiare solo i prodotti della meta che stanno scegliendo. Per Marina dei Cesari per esempio, hanno voluto assaggiare le specialità marchigiane e hanno molto gradito gli ottimi vini Fiorini e Mariotti, le bruschette con le salse al tartufo de La Cerca di Cagli, gli sfiziosi e gonfi pezzettini di pasta lievitata cotti al forno del Mattarello di Urbania.
Quali sono state in questi giorni le provenienze principali degli armatori?
Soprattutto dal sud della Germania, tanti Svizzeri e Austriaci, qualche Belga e qualche Francese.
Che tipologie di barche e dove sono ormeggiate adesso?
Per lo più barche a vela tra i 12 e i 15 metri. Molte sono ormeggiate in Turchia paese dal quale gli armatori vogliono scappare perché hanno paura di guerre e attentati, molte si trovano in Croazia altro paese che a quanto sembra, sta perdendo appeal. In generale hanno chiesto preventivi sia per l’anno in corso che per il prossimo.
Qualche curiosità?
Molti si presentano in coppia e si ha la netta sensazione che l’uomo è quello che decide ma la donna è quella che dirige!