Passeggiata del Lisippo
La Passeggiata del Lisippo si sviluppa per quasi un chilometro sopra la diga foranea che cinge su due lati il porto turistico di Fano ed è una delle più lunghe e panoramiche del mare Adriatico. È accessibile a pedoni e biciclette e dispone di due ingressi separati percorribili anche da portatori di handicap e carrozzine. La Passeggiata del Lisippo è inoltre splendidamente decorata dai murales degli Istituti Olivetti e Seneca.
Alla fine del percorso, sul molo di levante e di fronte a un panorama incantevole, svetta la bella statua del Lisippo che ha dato il nome alla passeggiata e che è diventato meta immancabile di pellegrinaggio per le sue presunte proprietà porta fortuna! Si tratta di una copia della statua di un atleta che s’incorona, attribuita a Lisippo (fine IV – inizio III a.C), rinvenuta in modo fortuito dal peschereccio fanese “Ferruccio Ferri” il 14 agosto 1964, in un luogo non ancora completamente accertato.
Il bronzo, di cui s’ignora l’originaria collocazione, doveva far parte del prezioso carico di una nave affondata in Adriatico, probabilmente proveniente dalla Grecia o forse da Bisanzio e diretta verso le nostre coste. Sbarcata a Fano, la statua venne acquistata da un antiquario di Gubbio e fu oggetto di una serie di vicende legate al mercato clandestino di antichità conclusesi con l’acquisto, nel 1977, da parte del Paul Getty Museum di Malibu in California.
La copia è opera dell’artista Paolo Furlani ed è stata donata dal Lions Club alla città di Fano a decoro del Porto Turistico Marina dei Cesari. Collocata alla fine della passeggiata e affacciata sul mare, la statua rappresenta un monito a difendere i tesori sommersi dell’Adriatico.