Nasce Unlimited Yacht a Fano

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Dopo il record Dakar-Guadalupe, Vittorio Malingri racconta la sua nuova avventura

Mi conoscete, non sto mai fermo, sempre in cerca di nuove strade da aprire. In questi mesi di silenzio ho organizzato la nuova avventura: Unlimited Yachts. Anche qui non sono solo, ecco come è andata e dove andiamo. Come sempre vi avverto solo quando i sogni diventano cose concrete: non solo lo abbiamo già  disegnato, ma abbiamo avviato la produzione degli stampi prima dell’estate scorsa e stiamo costruendo la prima unità venduta: il catamarano da crociera veloce “Unlimited C53’”.

L’ho detto subito a tutti:

Non ho mai disegnato o costruito una barca ordinaria. Sono conosciuto per il Vendee Globe, tante regate oceaniche in solitario, le mie scuole vela, gli ultimi record con Nico sul piccolo cat F20. Ma soprattutto per aver disegnato e costruito yacht affidabili, per fare navigare ovunque e con ogni tempo, il velista medio. Per ottenere questo risultato  bisogna dedicare molta cura a tutti gli aspetti del progetto e della costruzione: dal disegno alla scelta dei materiali, alla geometria delle strutture di rinforzo, alla ricerca del comfort e soprattutto alla ricerca dell’affidabilità e della marinità.

Quando tutto questo è presente equilibrio e velocità sono solo conseguenze

Per realizzare barche come Unlimited C53′ è essenziale che vi sia il lavoro di esperti di navigazione, di vita reale a bordo di multiscafi, della loro progettazione e costruzione. Sappiamo esattamente cosa e come deve essere tutto quello che non si vede, e parte di quello che si vede. L’altra parte: il livello di sofisticazione di scafo ponte e appendici, il piano velico, l’attrezzatura di ponte e alcune soluzioni, il layout degli interni, i materiali, la finitura, le decorazioni, gli accessori  saranno invece come nel desiderio del cliente.

Vediamo com’è composto il team

Unlimited Yachs

• Federico Zecchin: imprenditore e appassionatissimo velista. Naviga da tempo su una barca di identiche dimensioni, solo con la compagna e con una coppia di amici, spesso non pratici di vela. Federico è l’armatore tipo con le sue gioe e i suoi dolori, si ritrova spesso a fare tutto lui. L’ idea per il suo nuovo catamarano da crociera si trasforma un concept

• Gianpaolo Pelizza: amico e imprenditore, individua nel progetto valori e immagini comuni al suo brand UNLIMITED. Ci propone di commercializzare le barche come Unlimited Yachts

• Vittorio Malingri: imprenditore nautico e navigatore, fornisce il suo appoggio totale ad Ulimited Yachts in cui si occupa anche della parte vendita

Federico e Giampaolo hanno lavorato molto suggerendo concetti e caratteristiche cari ad armatori di rilievo: un ponte su unico livello e fruibile da prua a poppa, sia in navigazione che all’ancora o all’ormeggio, spazi interni da vero catamarano da crociera, capace di contenere volendo 4/5 cabine e 4/5 bagni, un ampio salone, con zone di relax esposte o riparate, abitabilità e utilizzo di tutto lo spazio a disposizione, non solo nella piattaforma ma anche negli scafi da prua a poppa.

Design Team

• Marco Veglia, STUDIO9architettura, architetto civile e yacht designer, già progettista di catamarani da crociera a motore e a vela

• Sito Aviles Ramos, Balance Arquitectura Naval, navigato strutturista e yacht designer, esperto di foils e vele alari, produttore dei migliori Classe A

• Vittorio Malingri, Team Malingri, navigatore oceanico, progettista e costruttore. Istruttore, navigatore solitario, recordman su multiscafi oceanici, grandi e piccoli

Adriasail

Io e Marco siamo cresciuti cantieristicamente nella zona di Fano. Maurizio Testuzza è da sempre un protagonista di questa realtà, un interlocutore e un amico. Dopo due campagne di Coppa America come project manager e progettista Maurizio attraverso CNB e Adriasail ha fatto negli anni delle barche incredibili, tra le tantissime custom e non: tutti i primi Wally e Nauta, i B Yachts,  “Fila” l’open 60 di Soldini, che 20 anni dopo corre ancora i Vendée Globe, poi la serie continua e sono troppe per nominarle tutte.

Value for money

Capite la concretezza quando dico “barca professionale”. Ad esempio il Fila 60 aveva dietro: un esperto project manager Giovanni Soldini, un bravo architetto Finot e Adriasail a costruire. Queste sono le ragioni per cui un Open60, barca leggerissima ma non fragile, ha già 4 giri del mondo in regata all’attivo e miglia per altri 10, o forse più. Quindi ha svolto il suo ruolo, è stato ammortizzato negli anni, è stato venduto e rivenduto, ha funzionato bene sempre previa manutenzione, ha vinto quasi tutto e ha divertito chi ci ha navigato sopra, da Soldini a Sir Robin Knox Jhonston. Barca professionale significa  anche “value for your money”.

Marco, dirige alcune costruzioni presso Adriasail. Quando abbiamo chiesto a Testuzza di costruire le nostre barche da Lui ha accettato con slancio e passione. Subito dopo mi ha affidato la direzione della  costruzione per conto del cantiere. Dal primo tessuto laminato alla regolazione dell’ albero, sono sempre lì che rompo le scatole per fare le cose bene, e tante le faccio di persona. Marco svolge il compito di project managing per il cliente, lo coordina nelle scelte che sono tante, e tiene d’occhio la costruzione. Questo non esiste da nessuna altra parte, anzi vi è l’eterna lotta tra chi concepisce e chi costruisce. Qui siamo entrambi del design team, che però ora può realizzare e controllare di persona il manufatto in qualsiasi fase e in ogni momento, perché siamo anche parte del cantiere.  Ci prendiamo le nostre responsabilità, di progettisti e costruttori, fino in fondo.

Conosco Marco Veglia, e Sito Aviles Ramos da tanto tempo. Mi piace lavorare con loro perché ancora prima di essere due progettisti estremamente bravi sono entrambi esperti e talentuosi marinai di catamarani. Così come Maurizio Testuzza o Federico, che naviga per il mediterraneo in equipaggio estremamente ridotto su un 53′. Senza marinai che gli mollano la scotta nelle raffiche di catabatico a 60 nodi, sotto capo Malea, appena prima di mettere la prua nel mare Egeo verso E, per vivere a pieno un’altra fantastica vacanza di pesca, riposo e navigazioni.

Unlimited C53′ è un concentrato di esperienze: la precisione, l’abilità e il gusto di Marco per il design di interni ed esterni, la grande efficienza nella produzione dei disegni costruttivi e  nella direzione generale del progetto. L’esperienza in mare e in cantiere di Vittorio ,la sua consulenza per l’impostazione del progetto, il disegno delle linee d’acqua, la realizzazione del piano velico, l’introduzione del bompresso, i pesi al centro, la piattaforma molto alta dall’acqua, e di tanti particolari ed impianti. La genialità e la profonda conoscenza di Balance Arquitectura Naval per le strutture, le appendici, il controllo e l’ottimizzazione delle performance. La conoscenza di Federico e Gianpaolo per quanto riguarda le abitudini, le esigenze, le utilità dell’armatore colto ed evoluto, che cerca qualcosa di non solo di ben funzionante ma anche unico ed estremamente piacevole. La perizia di Adriasail nel concretizzare tutto ciò.

6 particolarità mai viste insieme

Unlimited C53′ apre una nuova strada e vanta 6 particolarità mai viste tutte assieme su un catamarano da crociera:

• Scafi stretti e profondi sotto il galleggiamento

Questo permette una navigazione dolce in ogni condizione di mare, mentre larghezze convenzionali sopra il galleggiamento non ne pregiudicano l’abitabilità. Siamo riusciti anche a contenere la ridurre la superficie bagnata a pari dislocamento

• Parte inferiore della piattaforma molto alta sull’acqua

Uno degli errori maggiori sui catamarani da crociera in commercio. Particolarità che ne limita tantissimo la marinità con conseguente scomodità di navigazione e moltissime rotture. C53′ con i suoi 130 centimetri dall’acqua è di gran lunga il più alto

• Pesi a centro barca

Motori, generatore, batterie, desalinizzatore, caricabatterie, inverter, serbatoi di acqua gasolio e acque grige e nere, pompe e impiantistica pesante, sono tutti  posizionati longitudinalmente a centro scafi, come sui multiscafi oceanici. Questo permette un buon passaggio sull’onda, linee d’acqua a poppa più fini e veloci, più stabilità laterale perché sono pesi anche molto in basso

• Bompresso al posto della traversa anteriore

Già adottato in tutte le formule dei cat da corsa, questa soluzione offre un immediata rigidità alle regolazioni del piano velico e libera le prue da peso e dal rischio di rotture, disalberamenti, o peggio, se immersa pesantemente in velocità. La catena dell’ancora esce dalla sua estremità prodiera, e quindi non servono più patte d’oca per limitare i “bordi” all’ancora

• Ponte integrale e poppe chiuse

Il ponte, all’esterno del pozzetto è su un unica superficie, per semplificare e facilitare al massimo i movimenti e le manovre. E’ continuo anche a poppa, tra gli scafi. Un open space totale ottimizzato per la migliore esperienza velica, come ad esempio la zona prendisole a poppa, più fruibile perché protetta dagli elementi in navigazione o all’ancora. Bella rottura con gli assurdi pozzetti a prua della tuga che stanno imperversando nella produzione di serie. Oppure le nostre timonerie swing, che possono essere inclinate all’interno per ripararsi sotto la tuga, all’esterno per timonare in piedi con totale visibilità, o al centro per farlo seduti. Il gommone è  al solito posto, pronto all’uso, ma protetto dal sole, intemperie e sguardi indiscreti tutto il tempo

• Crusing foils e timoni a T

C53′ ha foils assimmetrici curvi al posto delle derive. L’intento è di fornire molta più portanza antiscarroccio, un cruccio dei catamarani, e al contempo scaricare dallo scafo sottovento gran parte della pressione,  per  farlo galleggiare molto meno immerso riducendo la superficie bagnata e con le prue più scariche. Altro vantaggio dei foils in crociera è l’enorme smorzamento del beccheggio,  quindi maggiore comfort in navigazione. I timoni a T invece alzano progressivamente le prue mano a mano che aumenta la velocità. Anche foils e timoni posso essere customizzati

Una barca su misura

É possibile scegliere tra tre livelli di sofisticazione della costruzione di scafi e ponte. Questo anche nel rigging, nella motorizzazione, nell’impiantistica, negli accessori. In ogni caso garantiamo la barca “professional”, ma ci sarà parecchia differenza di costi , permettendo a tutti di avere il cat che si possono permettere. Alcuni di costruzione più semplice con materiali convenzionali per l’economia, altri al top del disponibile nel mondo nautico, serio, del 2018 per le performance e il valore aggiunto..

L’esemplare che stiamo costruendo ora è in sandwich di composito ibrido, la soluzione intermedia. Tessuti multi e unidirezionali di e-glass e carbonio sono infusi sottovuoto con resina epossidica e post cottura. La prua e la crash box sono rinforzate in kevlar.  Il rigging può essere di alluminio, carbonio, fisso o alare. In questa unità sarà di carbonio ma fisso, prediligeremo quindi un albero sempre alare, ma di piccola sezione e ben insartiato. Tutti i sistemi e gli accessori meccanici, elettrici ed elettronici sono scelti ed installati per dare la massima affidabilità, durata e reperibilità world wide dei pezzi di ricambio. Anche qui naturalmente c’è la massima possibilità di scelta, sempre con il nostro supporto nella individuazione dei giusti accessori, con unico limite di non pregiudicare le strutture, l’abilità velica o la marinità del catamarano.

Unlimited C53′ combina interni stilosi ed esclusivi, un design esterno minimal ma con molto carattere ed estremamente sobrio per sua categoria, con tutti i vantaggi di un imbarcazione professionale. E’ stata concepita , disegnata e costruita con la stessa energia impiegata nella progettazione dei grandi fuoristrada del mare, a due o tre scafi, che vedete impegnati nei record attorno al mondo o nelle regate oceaniche. Come in quei casi è nata per essere la “più” in ogni cosa, e vincere nel suo lavoro. Voi giudicherete, ma noi ci siamo posti l’obbiettivo di fare il catamarano da crociera “vero”, non con mezza barca vuota o con spazi ridicoli, più affidabile, marino, robusto e veloce della produzione mondiale di pari dimensioni. Velocità vicine ai 20 nodi devono essere raggiunte facilmente senza stressare barca e ci aspettiamo picchi sopra il 25 nodi, ma il risultato più importante sarà la dolcezza dei movimenti e il relativo comfort in navigazione. La fruibilità nella crociera, che è il suo vero lavoro. L’affidabilità nei trasferimenti o nelle lunghe traversate. I sistemi che lo terranno saldamente ancorato al fondo in rada, e renderanno piacevole e semplice la vita a bordo.

Il nostro marketing è semplice; costruire barche belle e professionali, aprire nuove strade.

Unlimited C53′ incarna queste prerogative. E se qualcuno è curioso e vuole venire a vedere, è il benvenuto. Scriveteci info@unlimited.com

 

Vittorio Malingri

 

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