Ancora tanta plastica tra i rifiuti raccolti dai nostri volontari sabato 15 dicembre
Quaranta sacchi di rifiuti è il “bottino” raccolto da una ventina di irriducibili sostenitori dell’ambiente che, in nome del progetto europeo Clean Sea Life e Lifegate, sabato 15 dicembre hanno pulito la spiaggia libera dell’Arzilla sfidando vento teso da nord e 3’ di temperatura. Per l’occasione è stato lanciato l’hashtag #bandaburrasca, titolo che richiama l’incrollabile determinazione dei partecipanti a pulire l’ambiente con qualsiasi meteo!
Partner dell’evento promosso da Marina dei Cesari e MPN Marinas, Animalido, l’associazione stabilimenti balneari- Oasi, Fondazione Cetacea, Lega Navale, Maredentro e i mitici cani di salvataggio dell’unità cinofila di Fano K9.
La maggior parte dei rifiuti raccolti in spiaggia, anche in questa occasione, è costituita da plastica.
Per esempio centinaia di cannucce, quelle usate d’estate per gli aperitivi e abbandonate sulla sabbia in balia del vento adesso che i bar di spiaggia sono chiusi e hanno sollevato i listelli di legno dei pavimenti, decine di bastoncini cotton fioc che evidentemente non vengono tritati dal depuratore comunale, tanti pezzi di reste, le reti usate per la coltivazione delle cozze, tanti mozziconi di sigaretta e persino non identificate rotelle di plastica.
Tra le curiosità, un tappo di un flacone Dash con l’inconfondibile grafica che l’azienda usava negli anni 80. Il che potrebbe voler dire che questo tappo, prima di spiaggiare a Fano, ha galleggiato in mare per 30 anni senza perdere un grammo! La plastica si sa è indistruttibile e col tempo si trasforma solo in pezzetti invisibili a occhio nudo, le famigerate microplastiche che i pesci mangiano e finiscono sulle nostre tavole.
Anche questa volta il messaggio della pulizia spiaggia è stato chiaro: serve l’impegno di ciascuno di noi per ridurre i danni al mare e all’ambiente. Nessuno può lavarsene le mani. Messaggio ripetuto anche domenica 16 in piazza a Fano dove Marina dei Cesari, MPN Marinas e tutti i partner #bandaburrasca hanno portato i manifesti e i video Clean Sea Life nel gazebo degli amici bagnini dell’associazione Oasi, che hanno partecipato all’evento ormai programmato nonostante la grande tristezza per la scomparsa improvvisa dell’amico e collega “Bagni Sergio”.
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